Il carcere al lavoro
"Nel nostro universo la vita umana è vissuta così: occorre ricostruire continuamente la propria identità di adulti, un fragilissimo assemblaggio..." ( Muriel Barbery )
Zerografica ha avviato un laboratorio di assemblaggio e confezionamento conto terzi di prodotti di cancelleria e cartotecnica in collaborazione con il carcere Lorusso e Cotugno (ex Vallette).
Quindici donne detenute lavorano quotidianamente nei laboratori allestiiti all’interno della sezione femminile dell’Istituto, utilizzando così la possibilità di usufruire dei benefici dell’art. 21 che favorisce il reinserimento nella società e la ricostruzione della propria identità. Tutto questo è appurato che riduce drasticamente la possibilità di recidiva.
Oltre all’impatto sociale positivo e la rieducazione del singolo, le cooperative sociali, come la nostra, che si avvalgono del lavoro di persone detenute godono di tutte quelle agevolazioni fiscali e contributive riferite alla legge Smuraglia.